1980 


Nasce una rivoluzione: il PDP SYSTEM          

Il pensiero della superiorità velocistica dei catamarani sui monocarena continua a tormentare Riccardo Mambretti finché, dopo lunghi ed approfonditi studi su entrambi, dalla combinazione delle due tipologie prende vita, finalmente, la nuovissima e inedita carena a V  “PDP SYSTEM”, quasi invisibile in acqua - e quindi volutamente poco appariscente agli occhi dei non esperti – ma rivoluzionaria nella sua concezione: l’amico Fabio Buzzi l’ha definita “l’uovo di Colombo”. Lunghi collaudi segnano da questo momento il cammino delle imbarcazioni dotate di questa invenzione, da modelli comparativi in scala, a barche sperimentali di ridotte dimensioni, a motoscafi veri e propri nelle dimensioni commerciali e con normali motorizzazioni. Anche le invenzioni ritenute le più sicure vanno collaudate nelle condizioni peggiori, sottoposte cioè a test durissimi, anche estremi, in modo da dare all’utente le massime garanzie di sicurezza, oltre alle doti di performance prestazionali, cui si sommano quelle di minor consumo e maggior autonomia. Convinti che le gare offshore fossero il migliore banco di prova, abbiamo quindi affidato questi severi collaudi ai piloti della nostra squadra corse UFO RACING TEAM su numerose imbarcazioni, come si può vedere dalle cronache dei prossimi anni.

Ricco di tutte queste ormai numerose esperienze, Riccardo Mambretti sviluppa anche uno strumento che consente di determinare, in pochi secondi, le prestazioni di tutte le barche dotate di carena a V in tutte le lunghezze e in tutte le configurazioni costruttive. Verrà scherzosamente chiamato “VELOCIRAPTOR”.