1975

 
UN ANNO CRUCIALE

                                                                                                           
L’UFO 39’ ERAF, piloti Giulio De Angelis - Riccardo Mambretti - Franco Esperto, vince il Trofeo Rosa d’Oro a Pescara, stabilendo un nuovo record europeo grazie alla superiorità di prestazioni rispetto ai Cigarette. Questo risultato viene ottenuto nonostante una perdita di potenza di un motore! L’UFO 27’ TIBIDABO, piloti Sandro e Guido Pesenti, conquista il titolo europeo e vince il Trofeo Rosa d’Oro a Pescara nella sua categoria, piazzandosi secondo assoluto dietro l’UFO 39’ di Giulio De Angelis. E’ un trionfo. Il 13 luglio dello stesso anno Riccardo Mambretti, che dopo Pescara aveva deciso di ritirarsi per sempre dalle competizioni, accetta per amicizia verso Giulio De Angelis e suo figlio Elio di correre il Gran Premio di Napoli a bordo del Cigarette 36’ OP1 con lo stesso Elio (divenuto poi pilota di F1) e con Franco Esperto come terzo dell’equipaggio. Durante il tragitto Gaeta-Ponza il Cigarette 36’ si infila letteralmente di prua in un’onda lunga e, a 130 Kmh, lo scafo effettua il tipico spin-out che noi - e chi ha corso, come l’amico Antonio Soccol - ben conosciamo. Soccol appunto, fermandosi nel cuore della gara e rinunciando così a un buon piazzamento, si ferma a prestare i primi soccorsi a Mambretti, che esce gravemente ferito da questo incidente: ne avrà per due anni. E dopo aver subìto ben 8 interventi riprende, più agguerrito di prima, l’attività che lo appassiona da sempre, lavorando a nuove idee, nuovi progetti e nuovi programmi. Nel frattempo l’UFO 27’ TIBIDABO, sotto l’ègida della FIM – Federazione Italiana Motonautica e con l’omologazione della UIM – Union Motonautique Intérnationale stabilisce, con Pesenti alla guida, DUE PRIMATI MONDIALI, di velocità e di fondo.